Il Castello è sorto lungo l'antichissima via fluviale del Bacchiglione come avamposto di difesa militare al confine tra il territorio padovano e quello vicentino, acquisendo da subito grande importanza sia dal punto di vista strategico che mercantile; la possente torre, parte più antica dell'intero complesso, risale all'XI secolo. Risparmiato dalle devastazioni perpetrate da Ezzelino da Romano, a differenza di quasi tutti gli altri castelli sorti a difesa dell'agro padovano, fu donato nel 1324 alla signoria Carrarese dal comune di Padova.
Nella prima metà del XVII secolo, l'edificio fu trasformato in porto fluviale; oggetto di uteriori manomissioni, allorquando i traffici commerciali si affievolirono definitivamente, fu adibito ad abitazione civile, versando nella più completa rovina.
Nella seconda metà degli anni '80 del secolo appena trascorso, è stato promosso un atteso e oneroso piano di recupero da parte degli Enti Pubblici, che ha dato nuova vita al castello, consentendone la fruizione da parte di un vasto pubblico, grazie all'allestimento, nel suo interno, di uno spazio espositivo dedicato al fiume Bacchiglione, nel quale sono conservati reperti archeologici databili dal tardo Neolitico all'epoca medioevale e moderna.
Per informazioni e visite guidate rivolgersi a: Castello di San Martino della Vaneza di Cervarese S. Croce - Referente Martina Beggiato tel. 351 8401432 e mail
info@castellosanmartinodellavaneza.it